Il nostro Brunello
Nell800
e nei primi decenni del 900 la famiglia Padelletti è
annoverata tra le più ricche in proprietà agrarie.
Ma non a caso, però, fin da tempi antichi, i vigneti sono
stati piantati e coltivati nel podere Rigaccini, fertile
conca che sorge in leggero declivio ai piedi della collina di Montalcino
sul lato est rispetto alla Fortezza, dietro alla quale dalle vigne
ogni sera si vede tramontare il sole. è una terra ricca di
acque; ovunque scaturiscono sorgenti che, nel corso dei millenni,
hanno qui depositato detriti e ceneri vulcaniche, frutto delle antiche
eruzioni del Monte Amiata, che danno al terreno un particolare humus
che conferisce al vino una ricchezza, con un aroma ed un vigore
difficilmente riproducibile altrove. Da circa 6 ettari di vigneto
denominato a Brunello di Montalcino D.O.C.G, e quindi da circa 480
quintali di uva, ne vengono ogni anno scelti e selezionati non più
di 100 quintali per una produzione massima di 7000/8000 bottiglie,
destinate ad un pubblico di amanti della qualità e di cultori
del vino. Linvecchiamento
rifugge da ogni modernità esasperata e viene pazientemente
effettuato nel più completo rispetto della tradizione, in
botti di rovere di Slavonia da 25/30 quintali ciascuna, giornalmente
seguito, controllato ed assecondato per anni. Anche la nostra cantina
vuole continuare a vivere nel rispetto della cultura e della tradizione
della città di Montalcino e della famiglia: continua ad essere
lì, nei sotterranei della casa di via Padelletti, dove tante
generazioni di Padelletti hanno vissuto, sopra le mura della città
che larchitetto Giovanni Padelletti costruì e difese
dagli invasori spagnoli. Il risultato è un Brunello forte,
antico, generoso nellaroma e nel sapore, di colore intenso
e che procura vivide emozioni a chi voglia degustare, insieme ad
un buon vino, un pò di storia e di cultura della città
di Montalcino.
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